Casartigiani, La Giusta direzione

La crisi sta diventando drammatica e nessuna certezza di ripresa ci tranquillizza: la Politica annaspa, è in un’involuzione tremenda, nessuno sa come andranno le elezioni a primavera (se non prima). Timidi segnali di ripresa dalle primarie PD.
I media evitano con un patto tacito, etico non deontologico, di rinunciare di diffondere i troppi casi di drammi individuali, per non rappresentare l’effetto emulazione e il senso del contagio. Ma ciò non toglie cha la sofferenza si avverte collettivamente, aldilà della ineluttabile solitudine dell’individuo.
Addirittura, stanno emergendo, comportamenti disperati, risparmiati alle persone del nostro Paese, ormai, dagli anni cinquanta, comportamenti di sopravvivenza che riguardano una fascia sempre più ampia e diciamo, ancora, meno modesta della popolazione. Una per tutte, basta appostarsi, davanti ad una qualsiasi mensa della Caritas e vedere la folla, prevalentemente italiana, che silenziosamente si accinge al desco e al parco desinare e riflettere sul nostro stato. Sociologicamente, ci sarebbero altri esempi, ma lasciamo stare.
Poche sono le certezze, in questa situazione, ma una di queste continua ad essere l’Artigianato. Del resto la Storia lo sta a testimoniare, noi artigiani siamo come le stelle quando la notte è più scura , brillano, nonostante tutto nel cielo a fare luce e riferimento, quando torna il sole e il cielo è azzurro le stelle scompaiono, ma non perché non ci sono, ma perché la luce è tornata e non le si può vedere o non si vuole. Ma le stelle sono fisse e non se ne vanno all’estero, non si delocalizzano e quando pure muoiono, la luce brilla ancora, a lungo.
Fuor da ogni allegoria, quando c’è crisi, l’artigianato, resta il mestiere primario e nonostante tutto e fa argine alla debacle, anzi, nelle congiunture del passato addirittura il settore si moltiplicava. Stavolta, però deve essere più dura, l’impresa diffusa è provata e la crisi non è, neanche, per noi artigiani, il momento della crescita, ma solo della tenuta o se preferite del ricambio. Tanti però sono quelli che hanno ceduto e a loro va il nostro pensiero e il nostro rimpianto, perché tutti ci dobbiamo sentire colpevoli. Grazie però a quelli che restano, a quelli che non se ne vanno all’estero, a quelli che credono ancora nel futuro, a quelli che tramandano una storia, a quelli che si appoggiano a CASARTIGIANI.
CASARTIGIANI è un’altra certezza quella della Giusta Direzione. Il nostro simbolo è stato originariamente il Timone a significare la guida e quello in questo difficile periglio noi riscopriamo, perché CASARTIGIANI ha attraversato cinquantaquattro anni guidando la dignità artigiana. Ha avuto una forte crisi, anch’essa alla fine degli anni settanta, ma poi si è slanciata nella Giusta Direzione.
Quando CASARTIGIANI rinasce negli anni ottanta, gli artigiani erano la metà di quanti sono adesso, la nostra organizzazione aveva una trentina di associazioni adesso ne ha novanta e a tutte vengono offerte opportunità e risorse, il settore era considerato un “minus”, adesso è la salvezza; la gestione è sempre stata guidata con senso del dovere. Tutto questo di oggettivo, spiegherà qualcosa?! Tutti i nostri prestigiosi “testimonial”, i nostri dirigenti fedeli e valorosi, che si avvicendano in primo piano, su questo nostro portale, rappresentano parte di questo grande percorso. Il Timone è stato ed è solido e CASARTIGIANI è la Giusta Direzione. Non fa grandi, costose assemblee, non ha una sede lussuosa, ma è la realtà del territorio, è quella dell’efficienza e dell’umanesimo artigiano. Il nostro manifesto del nostro cinquantacinquesimo anno ci rappresenta bene, molto bene. C’è questo vecchio solido, splendido Timone con la stella artigiana a dare il senso della giusta direzione e qualche lettera sparsa per la difficoltà dell’umana comprensione e condizione. Il colore è il nostro, di sempre, prima di tutto, il verde. In alto ci sono altri nostri due simboli, il tanto amato Tondo Doni che sancisce l’alleanza tra artigianato e arte di cui il primo è il viatico e il sostegno della seconda.
Tondo Doni che ha rappresentato la nostra storia dalla fine del secolo ad oggi. Poi c’è il simbolo eterno Collodiano del Geppetto, il demiurgo, il creatore anche se con la C minuscola. Aderire a CASARTIGIANI vuol dire entrare a far parte di questa grande onesta appassionata Storia e avere la sicurezza di una umana e professionale partecipazione per una Giusta Direzione di impresa e di assistenza. Appunto. La Giusta Direzione, quella artigiana e di “CASARTIGIANI per sempre”.